Descrizione
Fondare un'impresa in Italia rappresenta una sfida, soprattutto a causa dell'intricata rete di adempimenti burocratici previsti dal nostro ordinamento, che rendono il percorso complesso, lungo e articolato. Fin dalla fase di costituzione bisogna considerare obblighi normativi, fiscali, organizzativi e contabili, non solo per garantire una corretta gestione della società, ma anche per prevenire eventuali problematiche legali, incluse le implicazioni di natura penale.
Come ridurre al minimo i rischi penali per imprese con meno di 2 anni
L'obiettivo per tutte le imprese è di evitare le controversie legali, sia civili sia penali, soprattutto se si tratta di una startup o di una società nata da 1-2 anni, che ancora deve ottenere visibilità e costruire la sua rete commerciale. Per proteggersi da eventuali rischi penali, vi sono alcune attività preventive che possono essere predisposte sia all'interno della società che nei rapporti esterni, sempre con l'assistenza di consulenti legali esperti in diritto societario. Per tutelarsi da sanzioni, cause o controversie penali, bisogna controllare che l'impresa sia in regola con i principali adempimenti burocratici:
- scelta della forma societaria adeguata alla propria attività (impresa familiare, società semplice, startup, società per azioni, ecc.);
- registrazione presso la Camera di Commercio,
- apertura delle posizioni INPS e INAIL per dipendenti e collaboratori;
- la scelta del regime contabile;
- l'apertura di un conto corrente;
- l'attivazione dell'identità digitale.
Già in queste fasi preliminari, la nuova impresa può rischiare di incorrere in sanzioni civili e addirittura nella totale nullità della società, inoltre se si svolge un'attività specifica (artigiani, agente immobiliare, consulenti del lavoro, medici, ecc.) e non ci si iscrive nell'apposito albo si può essere accusati di esercizio abusivo della professione ed essere condannati penalmente.
Oltre agli adempimenti da rispettare durante la fase costitutiva è poi opportuno porre l'attenzione su tutti gli aspetti riguardanti la contabilità, le dichiarazioni, i contributi e le tasse, che in caso di mancata presentazione possono comunque avere degli effetti legali e nei casi più gravi riguardare l'ambito penale.
Rispettare le normative è un obbligo per le startup, ma districarsi tra le numerose leggi in vigore può risultare complesso, soprattutto se si è alle prime armi e non si è affiancati da un team di consulenti esperti. Particolare attenzione va prestata alla disciplina dei contratti di lavoro, che devono essere redatti nel rispetto delle normative vigenti e adeguate alla tipologia di rapporto instaurato.
L'apposizione di clausole non trasparenti o il mancato rispetto di norme in materia di sicurezza sul lavoro possono comportare conseguenze penali di grave entità per il datore di lavoro e per i soggetti responsabili. Per scoprire i casi concreti in cui le aziende possono essere ritenute penalmente responsabili, continua a leggere l'articolo.