Startup e sicurezza sul lavoro: tutto quello che devi sapere per evitare rischi e sanzioni

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Come tutte le aziende italiane, anche le startup devono rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro. Scopri quali sono gli obblighi fondamentali

Data:

03 Marzo 2025

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Le startup sono realtà imprenditoriali giovani e dinamiche, spesso di piccole dimensioni e con un numero limitato di dipendenti, tuttavia come tutte le aziende italiane, devono rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro. Se hai avviato una startup, potresti non essere completamente informato sugli obblighi da adempiere in materia di sicurezza sul lavoro, in questo articolo ti illustreremo quali sono i principali.

La valutazione dei rischi per le startup

Le norme da rispettare in materia di sicurezza sul lavoro sono contenute nel Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, un riferimento legislativo che ogni imprenditore deve conoscere per tutelare la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti e dei luoghi di lavoro. Prima di analizzare quali sono gli adempimenti da rispettare, è opportuno sottolineare che la violazione di tali norme può comportare sanzioni, sia di natura pecuniaria sia penale: multe, sospensione dell'attività, responsabilità legale, risarcimenti in presenza di danni o incidenti.

Se sei il titolare di una startup, per prevenire eventuali incidenti e proteggere la salute e la sicurezza dei tuoi dipendenti, è consigliabile analizzare e valutare i rischi presenti sui luoghi di lavoro. La valutazione del rischio può riguardare, ad esempio, l'utilizzo di attrezzature potenzialmente pericolose, l'impiego di sostanze chimiche, la presenza di dispositivi antincendio o di kit per il pronto soccorso, ecc. Questa valutazione può essere fatta con l'aiuto di esperti, che sapranno indicarti quali sono le attività pericolose, come agire per prevenire danni alle cose e alle persone e adottare tutte le misure idonee per garantire il massimo della sicurezza durante il lavoro.

La valutazione preliminare dei rischi deve confluire in un documento da presentare obbligatoriamente entro 90 giorni dall'apertura della startup: il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) come prescritto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Questo specifico documento è un'analisi dettagliata dei rischi presenti sui luoghi di lavoro e di tutte le misure atte a prevenire incidenti e infortuni, inoltre deve contenere un programma approfondito di tutti quegli interventi che si attueranno in futuro per migliorare le condizioni di sicurezza.

Nomina degli addetti al sistema di prevenzione e protezione

Nel Documento di Valutazione dei Rischi devono essere indicati i nominativi delle persone addette al sistema di prevenzione e protezione; la nomina di tali soggetti è un altro adempimento obbligatorio per legge. Nelle startup deve essere nominato il R.S.P.P. (Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione) che può coincidere anche con il titolare dell'attività se la startup ha pochi dipendenti o un soggetto esterno. Tra le altre figure che devono essere nominate, troviamo l'addetto al primo soccorso e antincendio, il medico competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Per conoscere quali sono gli altri obblighi per garantire la sicurezza sul lavoro per le startup, continua a leggere la nostra guida.

Ultimo aggiornamento: 11/02/2025, 10:40

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